Klimt Experience: alla Reggia di Caserta arte e tecnologia si intrecciano. Protagonisti i quadri e lo spettatore
Klimt Experience: alla Reggia di Caserta arte e tecnologia si intrecciano. Protagonisti i quadri e lo spettatore.
E’ fuor di dubbio che anche all’anticonformista Gustav Klimt che, da pittore giovane ed esuberante fu, tra la fine dell’Ottocento ed i primi del Novecento, uno dei protagonisti della Sezessionstil – la Secessione Viennese – la Klimt Experience sarebbe piaciuta.
La mostra multimediale che lo vede protagonista con i suoi dipinti e con la sua vita, lo avrebbe di sicuro attratto, a cominciare – udite udite – dalla musica.
La musica forte e vibrante di compositori come Beethoven che con l’intensità della sua Sinfonia n. 9 – ad esempio – è uno degli artisti che accompagna lo spettatore durante questa “esperienza” ed è capace di coinvolgerlo completamente.
La mostra, ospitata in un’ala della Reggia di Caserta, sarà aperta al pubblico fino al 31 ottobre.
Una bellissima occasione per godersi i prodigi di un grande artista che, grazie ad alcuni dei suoi dipinti, quali ad esempio “Il bacio” e “L’abbraccio”, è tra gli artisti noti anche ai più giovani, in un’atmosfera insolita per gli amanti del museo inteso alla maniera classica.
Un modo di avvicinare all’arte anche i meno predisposti, i più piccoli e, in ogni caso, coloro che amano le sperimentazioni.
La visita si articola in tre momenti: il primo con la visione di abiti cuciti su tessuti raffiguranti alcuni dei dipinti in mostra e durante il quale si può prendere confidenza con il mondo di Gustav Klimt, curiosando sulla sua vita, le sue donne – importantissime figure e presenze nell’arte e nella vita dell’artista – del tempo in cui visse.
La donna nelle sue opere assume tutti i significati e le forme che vive nella sua vita: femmina, donna, moglie, amante, madre, vergine…e tutte le sue età.
Un osservatore lo si potrebbe definire, eppure guardando queste meravigliose donne, ognuna diversa dall’altra per colori, forme e per sentimenti che suscitano, un pensiero mi arriva alla mente: chissà quanto ognuna di loro si sarà davvero scoperta nei pensieri, nei sogni, nei sentimenti. Una nota, infatti, le accomuna: l’enigma, il mistero del loro sentire.
Il secondo momento – quello più coinvolgente – è riservato alla visione e al “vivere” la dimensione e nella dimensione dei dipinti. Grazie all’ausilio di occhiali per la visione tridimensionale ci si immerge letteralmente nei quadri che sono stati selezionati.
Non descriverò i dipinti scelti, né le visioni: fidatevi sarà una bella e magica sorpresa, in alcuni momenti da togliere il fiato!
Tolti gli occhiali magici, e rimessi i piedi nella realtà si accede alla terza sezione della Klimt Experience: in una sala completamente oscurata vengono riprodotte sulle pareti le immagini delle opere dell’artista in un susseguirsi piacevole, ritmato e giocoso tutto merito della capacità della “Cross Media Group Production” gli ideatori ed i creatori di questo vero e proprio spettacolo dell’arte.
Non ci si annoia un solo istante, rapiti dai colori, dai particolari, dalle immagini quanto dalla musica.
Ve lo avevo annunciato quanto sarebbe stata un elemento chiave della visita.
Klimt Experience Caserta video
Ci si potrebbe chiedere “come si fa ad apprezzare immagini su una parete?”
E’ vero, non c’è l’emozione di osservare un dipinto originale, l’emozione che si può provare nel poter osservare – più o meno da vicino – il tocco dell’artista, la forza ed il vigore della sua pennellata…ma qui ci sono tanti particolari che a occhio nudo non si potrebbero vedere e il sogno di vivere in un dipinto che, per me, vale la visita, ed il ritorno alla visita.
L’energia, l’oro e l’emozione che può suscitare un bacio…
La gallery con tutte le immagini fa me scattate è sulla pagina FB di Donna Energia.